CAMAIORE. È iniziato tutto nel giugno del 2010, quando il video maker Roberto Perruccio venne invitato dall’Associazione Tappeti di Segatura di Camaiore per far parte di una giuria di qualità, insignita del compito di stilare elaborati giudizi sui tappeti di segatura realizzati in occasione della notte precedente alla processione del Corpus Domini.

La tradizione del tappeti, a Camaiore, è una “questione di famiglia”. Da almeno quattro generazioni i tappetari si tramandano questa arte povera e “della gente”. Quella magica notte che trasforma la via principale del paese in un tripudio di colori, sfumature e personalissime opere d’arte, tutta la cittadinanza da il proprio contributo. Chi offre bottigliette d’acqua, chi porta una pentola di pasta al pomodoro alle quattro del mattino, altri elargiscono caffè da grandi termos alle prime luci dell’alba. È un bene comune, e i giurati di quell’edizione del 2010 si sono subito sentiti inglobati in questa atmosfera di comunanza.

In particolare, Roberto Perruccio rimase affascinato dalla passione e dal grande amore che ogni tappetaro metteva in quello che faceva. Dalle cose più semplici, come prendere le misure o trasportare gli stampi, alle azioni più complesse, come stacciare la segatura e realizzare le sfumature o i rilievi. Chini sulle schiene, incerti su traballanti assi di legno rialzate sulla nuda strada, i tappetari vivono la loro arte per l’attimo in cui la finiranno, per poi abbandonarla al suo destino: la distruzione. Per chiunque voglia esprimersi attraverso l’arte, qualsiasi forma d’arte, incontrare i tappetari e la loro tradizione è lenitivo, liberatorio. Ti insegnano che la vera opera d’arte è l’artista all’opera, non tanto il risultato finale. Chi riesce a raggiungere questa nemesi, tra quello che si crea e quello che si è, non ha bisogno dell’affermazione sull’altro. Diventa artista a tutto tondo.

Roberto Perruccio è rimasto talmente affascinato dalla filosofia dietro i tappeti, che ha deciso di realizzarne un documentario. Durante la preparazione e la realizzazione dei tappeti nell’edizione del 2011, ha seguito alcuni gruppi di tappetari ed effettuato diverse interviste a personaggi colonna dell’Associazione. Il documentario si intitola L’Alba dell’Effimero e ora si presenta al popolo della rete in cerca di fondi per essere ultimato.

Il regista, in accordo con l’Associazione Tappetti di Segatura, ha deciso di rivolgersi alla piattaforma di crowdfunding eppela.com per non alterare l’anima di questa tradizione, per lasciarla alla gente e chiedere alla “gente” stessa di essere protagonisti del progetto. Cercando sul motore di ricerca “l’alba dell’effimero” si aprirà il trailer sui tappeti di segatura; il potenziale finanziatore si troverà di fronte ad un serie di ricompense che andranno (appunto) a “compensare” la sua partecipazione.

Il progetto è ambizioso, ma sia il regista Roberto Perruccio, sia l’Associazione e tutta Camaiore ce la metteranno tutta per realizzarlo. La tradizione dei tappeti ha bisogno della vostra partecipazione. È anche un’occasione per rendere “nostro” ciò che già lo è, clicca “l’alba dell’effimero”

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